L’intervista di Maggio ’24

Bilanci, idee e programmi: la Polisportiva Osgb verso il quarantesimo di attività nelle parole del presidente Emilio Colombo

Sembra ieri, e invece sono quasi passati quarant’anni. Nell’agosto 2025 la Polisportiva Osgb taglierà anche questo traguardo nel corso di una programmazione che si annuncia speciale per i tesserati biancoverdi.

Oggi che la stagione 2023-2024 volge al termine, è già tempo di bilanci e programmi per Emilio Colombo che si avvia al decimo anno di presidenza. Prima, però, un’attenzione particolare la meritano le ragazze della squadra Open di pallavolo che accedono alla fase regionale Csi, e ai 200 meratesi – 120 giocatori e 80 accompagnatori, tecnici e dirigenti – impegnati nel torneo nazionale Primi Calci in corso a Villafranca (Verona) dal 31 maggio al 2 giugno. E poi c’è il Summer Camp per ragazzi dal 2012 al 2018 dal 7 al 19 luglio in  Oratorio. Per non  parlare del gran finale di una edizione da incorniciare dell’Osgb Cup che terminerà il 29 giugno con un inedito torneo di calcio femminile.

Solo qualche settimana di riposo prima di tornare in campo o in palestra. Il bilancio, a questo punto, è quanto mai d’obbligo. Con Colombo che rivela le speranze e i progetti, senza dimenticare quanto è stato fatto.

Già, quanto è stato fatto?
«Abbiamo fatto davvero molto e possiamo dire che l’Osgb è una Polisportiva in salute al punto da programmare la nuova stagione 2024-2025 senza rinunciare a idee e interventi su più fronti. Dal 3 giugno iniziano le iscrizioni (tutte le informazioni sul sito www.osgbmerate.it) con lo sconto del 10% per chi si iscrive entro metà luglio. I costi sono rimasti sostanzialmente invariati e compresi tra i 170 e i 280 euro. Crediamo sia il giusto contributo all’offerta che proponiamo a famiglie e atleti attraverso la formazione e la professionalità dei nostri tecnici istruttori del calcio e della pallavolo femminile.

C’è un obiettivo da raggiungere?
Non vogliamo nasconderci. Oggi abbiamo 388 iscritti e iscritte tra volley e calcio. Prima di tutto grazie per la fiducia agli atleti e alle famiglie. Rappresentano un movimento formato da quattro squadre di volley, un gruppo di quaranta ragazzine del minivolley, e tredici squadre di calcio con ragazzi dal 2017 alla prima squadra che peraltro si è salvata nel campionato di seconda categoria. Ecco, a fronte di tutto ciò la speranza è di raggiungere e superare i 400 tesserati. Manca poco, ma è un salto in avanti importante perché darebbe ulteriori stimoli a tutto l’ambiente che si impegna con passione e competenza.

Qualche buon suggerimento per convincere gli indecisi?
La nostra realtà è sotto gli occhi di tutti, gli impianti sono continuamente in aggiornamento. Abbiamo completato il rifacimento dell’impianto di illuminazione della palestra. E nella nuova stagione contiamo di migliorare quella del campo da calcio sintetico a sette. Posizioneremo nuove reti a protezione delle abitazioni dietro la porta del campo principale. E soprattutto contiamo di rilanciare l’intesa con Parrocchia e Comune per l’utilizzo del campo di Brugarolo. Lì intendiamo organizzare tutto il settore di base, dai pulcini agli esordienti, che oggi impegna sessanta ragazzi. Con la partecipazione di Parrocchia e Comune possiamo rilanciare il campo da calcio per nove giocatori rimesso a nuovo e dotato di un adeguato impianto di illuminazione. Soprattutto tornerebbe disponibile a Brugarolo e alle altre realtà sportive una struttura decisamente importante. Ma ripeto: il nostro punto forte è la qualità della proposta e delle iniziative che arriva a tutti attraverso la preparazione dei tecnici istruttori. Dal progetto “Qui giochiamo tutti” ai ritiri precampionato per alcune squadre, alla partecipazione a tornei importanti. Fino alla scontistica che alcuni negozi di Merate riservano ai tesserati dell’Osgb.

Ci sarà pure qualche criticità, tra tanti numeri…
Forse è eccessivo definirle criticità perché si tratta di uno stato di fatto che riguarda un po’ tutte le associazioni, non solo sportive. Saremmo felicissimi se ci fosse qualche volontario in più a darci una mano nelle attività dirigenziali delle squadre di calcio e pallavolo. Ma la nostra è una società che presenta un bilancio da 180mila euro e che a fine anno termina di pagare il campo da calcio a 11 appena rifatto in sintetico. Questi dati devono convincere tutti del progetto e della serietà che sono quotidiane in chi si impegna nella Polisportiva perché il risultato non è mai frutto del caso, ma della programmazione. Di conseguenza i programmi della società devono essere rispettati. Il salto di qualità è anche nella condivisione di decisioni strategiche e agonistiche. Non ci possono essere orticelli o isole con obiettivi diversi da quelli strutturati, ma tutto deve essere condiviso.

Il 2025 è l’anno del quarantesimo di fondazione dell’Osgb.
Un’altra tappa di un cammino che immagino ancora lungo e importante per tutta la città, non solo per la Polisportiva e l’oratorio di Merate. Organizzeremo qualcosa di speciale che deve ancora essere pianificato. Anche perché l’anno prossimo c’è il rinnovo del consiglio direttivo dell’Osgb attraverso nuove elezioni. Un appuntamento importante per la nostra società.

Però la nuova stagione 2024-2025 porterà anche la vera novità in casa Osgb.
Abbiamo partecipato con successo al bando regionale di Sport e Salute sul tema “Sport e giovani crescere insieme” destinato i giovani dai 15 ai 35 anni del territorio meratese che intendono cimentarsi in attività extra rispetto alla nostra proposta tradizionale. Il risultato è stato possibile grazie all’impegno che ha unito Comune, Parrocchia, Oratorio, Pro Loco e Asd Cultural Chinese Art Academy. Oltre a calcio, volley femminile e ginnastica dolce ci sarà la possibilità di praticare basket piuttosto che tennis tavolo, calcio balilla o arti marziali. In programma abbiamo l’organizzazione di corsi, incontri tematici con sportivi o esperti del mondo giovanile. Questo bando ci porterà in dote 50mila euro necessari per organizzare a Merate un programma su più fronti che possa aiutare la crescita sportiva dei nostri giovani e delle loro famiglie attraverso figure qualificate. E sarebbe davvero un grande successo se riuscissimo a stimolare l’interesse di una decina di ragazze e ragazzi dai 15 ai 20 anni per la gestione delle attività che andremo a proporre in questo contesto. C’è spazio anche per voi. Fatevi avanti».